Il ritorno allo sport è da definire come un continuum della riabilitazione dopo un infortunio.
Il recupero dal dolore, di mobilità e di forza sono parametri che possono essere misurati ed è dovere del fisioterapista condurre il paziente a deficit minini o accettabili, tuttavia questo sappiamo non essere sufficiente a rendere il paziente esente da recidive, per questo la decisione di return to play è da riferire a molteplici figure tra cui lo staff medico, quello tecnico e il paziente sono i principali attori.
Questi sono:
Il fisioterapista deve agire sulle componenti che può modificare per fare in modo che il paziente, all’interno del contesto sport, minimizzi i rischi collegati non solo ai deficit fisici seguenti l’infortunio ma anche alla non abitudine e la scarsa performance neurologica seguente il periodo di fermo.
Diversi infortuni hanno diverse caratteristiche che portano alla decisione di ritorno allo sport, diversi atleti hanno caratteristiche individuali sia fisiche che psicologiche che li rendono più o meno veloci a tornare allo sport in sicurezza.
Con il supporto corretto il ritorno allo sport in sicurezza è possibile.
Herring et al hanno postulato i vari fattori che devono essere affrontati quando viene presa la decisione per un atleta di tornare a praticare sport.